Al vapore: la semplicità della cottura da cui si estraggono i sapori essenziali.
È una delle tecniche considerata più semplice in cucina, e talvolta i piatti ottenuti hanno la triste fama di “cucina da ospedale”.
Niente di più sbagliato: la bellezza di questa tecnica è di esaltare i sapori da pesce, frutti di mare, pollame, carne, senza sopraffarli.
E per quanto riguarda la verdura? beh, provate con gli spinaci: lessatene una parte e la restante cuocetela a vapore. Il risultato sarà piuttosto simile all’occhio, ma non al palato: al vapore gli spinaci mantengono di più il colore, ma soprattutto un sacco di proprietà nutritive che diversamente andrebbero perse.
COME OTTENERE UNA COTTURA AL VAPORE PERFETTA:
i cibi cotti al vapore sono sospesi sopra ad un liquido che sobbolle, di solito in un apposito cestino. Poiché il vapore conduce il calore in modo più efficiente dell’acqua bollente o dell’aria calda, questo è anche uno dei metodi di cottura più rapidi.
Alcuni dei tagli migliori per la cottura al vapore sono i filetti di pesce tenero, di spessore uniforme, i petti di pollo senz’osso, i frutti di mare.
Un’alternativa della cottura a vapore consiste nell’avvolgere il cibo, come il pesce, il pollo o le verdure, nella carta da forno (questa preparazione classica francese si chiama en papillote) e mettere il cartoccio ben chiuso in forno, dove il cibo cuoce nei suoi stessi succhi.
Nel cartoccio si possono mettere gli aromi, come erbe aromatiche, zenzero, cipolla affettata e spicchi di limone, così come altre verdure affettate finemente o sminuzzate.
I cartocci sono deliziosi contenitori individuali che si possono (e si devono!) aprire a tavola.
L’ATTREZZATURA CHE VI SERVE:
Vanno benissimo, i cestini di metallo o i colapasta incorporati nelle pentole; il cestino per la cottura al vapore ha delle falde che si stringono o allargano per adeguarsi a pentole di misure diverse.
Il cestino di bambù a più piani è il simbolo della cucina asiatica, e presenta il vantaggio di poter cuocere più cibi contemporaneamente.
Basta poco, no?