L’apple pie di Nonna Papera

by chiaratraifornelli

Indiscutibilmente, è proprio lei. L‘apple pie è proprio la torta che Nonna Papera sfornava e poi lasciava sul davanzale della finestra a raffreddare, ignara che Ciccio, che con il suo inconfondibile fiuto ne aveva già annusato per aria il profumo, sarebbe arrivato di lì a poco a divorarla completamente, fino all’ultima briciola….

Nonna Papera sforna le sue Apple Pie

Ecco io farei proprio come Ciccio, la divorerei senza ritegno fino all’ultima briciola. Adoro le torte di mele in generale ma l’apple pie ha una marcia in più. Un guscio croccante di pasta brisée che raccoglie un ripieno deliziosamente aromatizzato con cannella, limone, zucchero di canna e … burro. Si, in questa ricetta c’è tanto burro, ma ogni tanto un peccato di gola ci sta o no?

Che poi di aneddoti, leggende e storie sulle mele è piena la narrativa di tutto il mondo: Paride la donò ad Afrodite che in seguito lo aiutò a rapire la bella Elena, scatenando così la guerra di Troia; ad Isaac Newton ne cadde una in testa, Biancaneve diede un morso a quella perfetta ma avvelenata della matrigna travestita da strega, per Guglielmo Tell fu prova di coraggio e libertà….

E una grossa mela rossa era proprio il compenso che ricevevano i musicisti jazz degli anni ‘30 suonando nei locali di Harlem e Manhattan. Iniziarono così a soprannominare New York come la “Grande Mela”, capitale di successo della musica jazz nel mondo. Fino ad arrivare ai giorni nostri, dove la Apple è il simbolo del progresso tecnologico….

Va beh, direi che possiamo ritenere chiuso il pippone sulla mela e vi lascio la ricetta, che è un mix tra quella della Traditional Apple Pie del libro “California Bakery” e quella del blog di Laurel Evans .

I passaggi sono abbastanza semplici ma occorre seguirli alla lettera per avere un ottimo risultato: in linea di massima i punti chiave sono la perfetta realizzazione della pasta brisée (a mano possibilmente, che Nonna Papera non ha impastatrici!!), il giusto tempo di riposo, la cottura in bianco, il raffreddamento del ripieno.

Ma andiamo con ordine….

LA RICETTA:

PER LA BASE: 

  • 250 g di farina 00
  • 160 g di burro freddo a pezzetti
  • 90 ml di acqua freddissima
  • 10 ml di aceto di mele o aceto bianco 
  • 4 g di sale

PER IL RIPIENO: 

  • 4 MELE GRANNY SMITH MEDIE (più o meno un chilo)
  • Il succo di un limone
  • 100 g di zucchero di canna 
  • Un cucchiaino di cannella in polvere 
  • 50 g di burro
  • Tre cucchiai di farina di mais (oppure maizena) 

Per il decoro: 

  • Un uovo
  • Zucchero di canna
  • Due cucchiai di latte

STRUMENTI CHE VI SERVIRANNO: 

CIOTOLA, SETACCIO ( O COLINO), SPIANATOIA PER IMPASTARE, CARTA FORNO E PELLICOLA, MATTARELLO, PADELLA, FORCHETTA, STAMPO DA 24 CM, CECI SECCHI PER LA COTTURA IN BIANCO, UN COLTELLO AFFILATO 

la torta di Nonna Papera_chiaratraifornelli

Procedimento: 

Setacciate in una ciotola la farina e il sale; mescolate a parte l’acqua con l’aceto. Rovesciate gli ingredienti secchi sulla spianatoia, lavorateli con il burro, strofinando con la punta delle dita fino a quando non avrete ottenuto delle grosse briciole; aggiungete i liquidi mano a mano fino ad ottenere un panetto, lavorate brevemente, poi mettete in frigo per almeno 30’ avvolto nella pellicola.

Nel frattempo, fate sciogliere il burro in una padella, cuocete le mele sbucciate e tagliate a pezzetti con tutti la cannella, lo zucchero di canna e il succo di limone; quando le mele sono morbide, unite la maizena, mescolate e spegnete il fuoco. Fate raffreddare brevemente. 

Stendete l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata formando due dischi; imburrate uno stampo da 24 cm, coprite di carta da forno e sistemate uno dei due dischi. Bucherellate con una forchetta, coprite con carta da forno, unite i ceci secchi e fate cuocere a 190°C per 15’; levate dal forno, togliete i ceci e la carta da forno, riempite con le mele cotte, coprite con l’altro disco facendo in modo di unire bene i bordi.

Fate un taglio in mezzo con un coltello ben affilato, spennellate con un uovo leggermente sbattuto allungato con il latte, spolverate di zucchero di canna e infornate per altri 20’ a 180°C. 

L’apple pie è pronta quando è ben colorata in superficie! 

apple pie_chiaratraifornelli

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