Zuppa di cavolo nero, pane raffermo e pomodoro

by chiaratraifornelli

Leggendo il titolo di questo post so cosa vi è venuta subito in mente: la ribollita toscana! Diciamo che era la ricetta di partenza, ma io ho un piccolo gap in casa, ovvero quello di nascondere le verdure “sospette” al mio consorte che non le ama per niente. Sì, avete capito, un po’ come con i bambini 🙂

Questa volta ho dovuto nascondere l’identità del cavolo nero, che mio marito in effetti non ama particolarmente; sono riuscita a fargli assaggiare le chips di cavolo nero durante l’aperitivo della vigilia di Natale per miracolo e solo perché accompagnate da un ottimo spritz …

Ma torniamo alla finta ribollita: io ne ho fatto una mia versione che è abbastanza lontana dall’originale, per cui possiamo chiamarla con tutta tranquillità zuppa di cavolo nero, pane raffermo e pomodoro!

Il procedimento è molto semplice, ma come la sua lontana cugina ribollita anche la mia zuppa è stata cotta due volte, e vi devo dire che è molto saporita: una bella grattugiata di pecorino toscano sopra e direi che è perfetta per una bella cena corroborante!

cavolo nero_chiaratraifornelli
cavolo nero_chiaratraifornelli

LA RICETTA DELLA ZUPPA DI CAVOLO NERO:

  • un mazzo di cavolo nero
  • un barattolo di ceci lessati
  • cinque/sei foglie di verza
  • un barattolo di pelati
  • sedano, carota, cipolla
  • uno spicchio d’aglio
  • quattro/cinque fette di pane raffermo
  • sale
  • olio extravergine di oliva
  • peperoncino
ingredienti zuppa cavolo nero_chiaratraifornelli
ingredienti zuppa cavolo nero_chiaratraifornelli

Tritate finemente sedano, carota e cipolla.

In un grosso tegame, versate un cucchiaio di olio e unite il soffritto di verdure; fate rosolare a fuoco basso.

Tagliate a listarelle le foglia di verza, sciacquatele bene e centrifugatele.

Lavate le foglie di cavolo nero, togliete i gambi più duri e tagliatelo a listarelle, unitelo al soffritto.

Mescolate, mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per una decina di minuti o fino a quando il cavolo si sia ammorbidito.

Aggiungete quindi i pelati, spezzettateli con la forchetta e continuate la cottura per altri 10 minuti.

Scolate i ceci dal loro liquido, uniteli alla zuppa insieme alla verza, mescolate, aggiustate di sale e peperoncino e portate a cottura.

Il giorno successivo, o quando decidete di mangiare la zuppa, versate una parte di zuppa in una casseruola, distribuite il pane raffermo a pezzettoni, aggiungete altra zuppa e fate scaldare a fuoco dolce.

Terminate con una bella grattugiata di pecorino toscano e un filo d’olio, anche piccante se vi piace!

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