Che cosa significa Batch Cooking?
Batch in inglese significa “lotto”, quindi verrebbe da pensare una cucina in lotti, in serie.
Ovvero, una cucina seriale 🙂
Il Batch Cooking è uno dei food-trend del momento, un metodo di pianificazione di origine anglosassone che sta prendendo piede anche da noi. Mi piace riassumerlo così:
In pratica ci si dedica alla cucina un pomeriggio per un paio d’ore, possibilmente dopo aver fatto la spesa, svolgendo la maggior parte del lavoro.
Durante la settimana basterà pochissimo tempo per assemblare le basi pronte all’uso, o, addirittura, scaldare semplicemente le pietanze già pronte.
Diverso dal concetto di Meal Prep, in cui si preparano tutti i piatti in una volta e si scalda mano a mano durante la settimana, ovviamente congelando anche alcune preparazioni, il batchcooking pensa piuttosto all’organizzazione del menù e relativa spesa settimanale, ma soprattutto alla PULIZIA E STOCCAGGIO DELLE MATERIE PRIME.
Che dite, vi ispira l’idea?
A CHI SI RIVOLGE IL BATCH COOKING?
Naturalmente a tutti. Perché, diciamolo, cucinare è bello, ma trovare pronto o quasi ancor di più. E ve lo dice una che ama la cucina, è il mio lavoro ma anche il mio hobby. Proprio per questo ho capito di aver bisogno di NON DOVER CUCINARE tutti i giorni e di trovare cena o pranzo pronti. Almeno qualche volta!
QUINDI: il batch cooking si rivolge tanto alle casalinghe quanto a chi lavora tutto il giorno fuori casa; a chi piace mettere le mani in pasta e a chi odia mettersi ai fornelli. Agli studenti fuori sede e a chi cucina da una vita per tutta la famiglia; ai genitori sempre di corsa e ai single che si rifugiano nei take-away. Vi ho convinto?
I VANTAGGI:
- farsi cogliere dall’ispirazione di quello che c’è in frigo è divertente, ma non sempre compatibile con la gestione del tempo. Con il batch cooking si programma in anticipo e non c’è ansia di mettere qualche cosa in tavola all’ultimo momento!
- si mangia meglio, e tutto fatto in casa, quindi anche da un punto di vista salutare il batch cooking ha i suoi vantaggi!
- si risparmia, perché si compra il necessario per le preparazioni settimanali senza avere il frigo invaso da prodotti in eterna scadenza o da verdure che rimangono ad appassire sul fondo dello scomparto. E i prodotti saranno sempre freschi!
MA IN PRATICA COME FUNZIONA?
Gli step del batch cooking sono:
- PROGRAMMARE IL MENU’ DELLA SETTIMANA: si scelgono le ricette in base ai gusti e alle esigenze della famiglia. O personali!
- PRENDERE NOTA DELLE RICETTE: essenziale per capire quali ingredienti occorrono, quali sono da acquistare e quali si hanno già in dispensa
- FARE LA SPESA: una volta individuati gli ingredienti da acquistare si fa una lista, manuale o con una delle app che si possono scaricare sul telefonino. Il posto dove fare la spesa? Dove vi piace di più, o dove siete più comodi!
- SI CUCINA! : tornati a casa con la spesa, anziché riporla in frigorifero/dimenticatoio si passa subito alle preparazioni. Indispensabile soprattutto per le verdure: una volta mondate, lavate e semi-preparate avrete fatto metà dell’opera!
- E POI? : una volta fatte le basi si stoccano in frigorifero o, se necessario, in freezer. Munitevi quindi di contenitori di ottima qualità e di sacchetti per la conservazione in freezer: non dimenticate di apporre le etichette con la data della congelazione!
- ULTIMO STEP: in settimana vi basterà organizzare pranzi e cene in base a quello che avete già preparato, scongelando o terminando le vostre preparazioni.
CONSIGLI PRATICI:
- Preferite i contenitori di vetro per la conservazione degli alimenti, piuttosto che quelli di plastica. Ricordatevi però che per la congelazione la plastica è più sicura. I liquidi congelando potrebbero aumentare di volume e causare la rottura del contenitore di vetro.
- Non congelate nuovamente un piatto scongelato! Cercate sempre di trovare nuova vita agli avanzi 🙂
- Non conservate per periodi troppo lunghi cibi crudi, soprattutto carne, pesce, uova crude. Se non le utilizzate nei due giorni successivi all’acquisto, meglio congelare carne e pesce, per poi scongelarli a bisogno, possibilmente almeno 24 ore prima dell’utilizzo, mettendole in frigo.
- Le verdure, una volta pulite e lavate, si mantengono bene nel cassetto apposito del frigorifero, avvolte in carta da cucina, oppure in contenitori o sacchetti. Non mettete in frigo verdura non lavata perché ricca di batteri che potrebbero causare contaminazioni con gravi danni alla salute.
- Non condite le verdure una volta cotte: gli acidi tendono a “cuocere” gli alimenti, per cui conditele solo una volta che le dovete consumare.