L’attrezzatura giusta è esenziale per avere successo in cucina, il che non significa comprare un mucchio di oggetti, ma solo quelli più utili e versatili.
I normali attrezzi da cucina si trovano ormai dappertutto, perciò equipaggiarsi è semplice: dai negozi di casalinghi ai supermercati, oppure on line. Se posso darvi un consiglio, girate un po’ in cerca del prezzo migliore, e cercate sempre di puntare sulla qualità.
PENTOLE E PADELLE:
- Una padella grande antiaderente (25 cm)
- Una padella piccola antiaderente (20 cm)
- Una bistecchiera in ghisa, oppure una Lodge
- Una pentola grande con coperchio (25 cm)
- Una pentola piccola con coperchio (20 cm)
- Un pentolino (15 cm)
- Teglie da forno
- Un wok
Perché?
- L’antiaderente è ottimo perché permette di non utilizzare grassi
- La ghisa è ottima per rosolare, saltare, grigliare e cuocere al forno: evitate però i cibi acidi come il pomodoro sennò si rovina
- Il wok è perfetto per i piatti al salto, perché la sua forma arrotondata diffonde il calore in modo uniforme, cuocendo il cibo rapidamente
Tips: Sapete le differenze tra pentola, casseruola, padella?
La PENTOLA è più alta che larga, bordi alti e dritti che evitano una rapida perdita di umidità. È quella che viene usata per cucinare la pasta 🙂
La CASSERUOLA ha invece un’altezza inferiore al suo diametro, può avere uno o due manici e serve per i risotti, gli spezzatini, gli stufati, ecc
La PADELLA ha i bordi bassi, verticali e svasati.
PER IL FORNO:
- Una PIROFILA DI CERAMICA: adatta per le verdure, la pasta al forno, ecc
- Una TORTIERA PER CROSTATE da 23/25 cm, adatta anche le torte salate
- Una TORTIERA rotonda da 23 cm, alta 5 cm per le torte
E poi:
- Uno stampo per muffin, vedrete che sarà un ottimo investimento!
- Uno stampo a cassetta 22 x 11,5 per plumcake dolci e salati
GLI UTENSILI:
- CIOTOLE: sono ottime in acciaio inossidabile o in vetro, tenetene di diverse misure
- RECIPIENTE GRADUATO, DOSATORI DI VARIO TIPO: per pesare gli ingredienti delle ricette
- BILANCIA: digitale, indispensabile!
- COLINI/SETACCI: uno piccolino, l’altro più grande
- TAGLIERI: di colore diverso per carne, pesce, verdure
- GRATTUGIA: ideale quella a 4 lati (IKea)
- MESTOLO, SCHIUMAROLA, CUCCHIAIO DI LEGNO,
- SCOLAPASTA, SCHIACCIAPATATE , PINZE, FRUSTA
- LECCAPENTOLE: io ne faccio un abuso, quasi 🙂
- PELAVERDURE con lama di acciaio
- PASSAVERDURE con tre dischi intercambiabili
- CENTRIFUGA PER LA VERDURA
- SPREMIAGRUMI, PENNELLO DA CUCINA, MATTARELLO
- TERMOMETRO PER CARNI
- SCHIACCIANOCI, CAVATAPPI, APRISCATOLE
- SPATOLA RASCHIA PASTA O TAROCCO, SPIANATOIA
- ALLUMINIO, CARTA FORNO, PELLICOLA NO PVC
GLI ELETTRODOMESTICI:
Beh, qui ci si può veramente sbizzarrire, ma io direi che come base è bene avere:
- UN MIXER AD IMMERSIONE
- UN FRULLATORE
- UNA CROCK POT: Quest’ultimo è un acquisto consigliatissimo!
I COLTELLI:
Non servono un’infinità di coltelli in cucina. Pensate a pochi, ma buoni. Teneteli con cura, non metteteli MAI IN LAVASTOVIGLIE così che non perdano il filo. Portateli ad affilare regolarmente.
- SANTOKU: il santoku giapponese è simile al coltello da cucina tradizionale, ma la lama è più corta, più larga e sottile. Le tacche lungo la lama a distanza regolare (il cosiddetto bordo “granton”) creano sacche d’aria mentre il coltello taglia il cibo, riducendo la frizione e impedendo alle particelle di attaccarsi alla lama. Ecco perché il santoku è utilizzato soprattutto per carni grasse come quelle del salmone!
- COLTELLO DA CHEF: ha una lama curva e lunga (20-25 cm) e larga 5-6 cm . È lungo, largo e pesante; è perfetto per tritare, affettare.
- SPELUCCHINO: ha una lama corta adatta a mondare e tagliare verdure di piccola dimensione
- COLTELLO SEGHETTATO: o coltello da pane. È perfetto per tagliare verdure con la pelle liscia come pomodori e melanzane. Si usa anche per tritare cioccolato e noci
- COLTELLO PER SFILETTARE: ha una lama lunga, sottile e flessibile. Si usa per sfilettare e spellare pesci
TERMINOLOGIE COMUNI CHE PUOI TROVARE NELLE RICETTE:
- MONDARE: vuol dire prendere un ingrediente ed eliminare tutte le parti non commestibili o non necessarie per la cottura
- GRATINARE: vuol dire finire di cuocere una preparazione in forno, in modo da formare una crosticina. Può avvenire nel forno in modalità grill oppure nel microonde
- SFUMARE: vuol dire aggiungere un liquido e farlo evaporare a fuoco vivace, mescolando
- SBOLLENTARE: vuol dire tuffare ingredienti in acqua bollente salata
- ADDENSARE: aumentare la densità di una salsa aggiungendo amidi
- COTTURA A BAGNOMARIA: cuocere o riscaldare un alimento in un recipiente che viene inserito in un altro più grande che contiene acqua portata alla temperatura necessaria.
- BATTUTO: trito di erbe e vari aromi usato come condimento
- DEGLASSARE: bagnare il fondo del recipiente di cottura con vino o brodo, allo scopo di far sciogliere materiali che si sono attaccati durante la cottura
- FODERARE: rivestire internamente uno stampo