Batchcooking week 8: pausa pranzo

by chiaratraifornelli

Batchcooking week 8, speciale pausa pranzo tutti gli ingredienti!

  • PATATE
  • UOVA
  • MORTADELLA
  • SALAME PICCANTE
  • PARMIGIANO
  • LIMONE NON TRATTATO
  • MOZZARELLA
  • PANE DI SEGALE
  • MIRTILLI
  • SCAROLA
  • NOCI
  • CECI
  • CIPOLLA ROSSA
  • PETTO DI POLLO
  • AGLIO
  • PREZZEMOLO

Questo batchcooking è dedicato alla pausa pranzo: a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia molti locali sono chiusi anche per l’asporto e molti di noi devono pensare al piano B.

Ma anche per chi rimane a casa avere una schiscetta pronta oppure un piatto solo da riscaldare è sicuramente molto meglio che accontentarsi di sbocconcellare qualcosa davanti al pc mentre si è in smartworking…

Il batchcooking dedicato alla pausa pranzo nasce come mia esigenza personale a dire la verità: mio marito lavora fuori casa e non hanno più la mensa a causa del Covid, io sono spesso da sola … così… Eccoci qua! Cucino per entrambi e va bene così!

Ma vediamo le ricette nel dettaglio:

BATCHCOOKING WEEK 8, LE RICETTE DELLA PAUSA PRANZO:

LUNEDI’MAFALDINE FARCITE con salame piccante, lattuga, cipolla rossa, ricotta
MARTEDI’SCHISCETTA: lattuga, ceci, salame piccante; polpettine patate e ricotta; mirtilli, noci, yogurt greco
MERCOLEDI’CAESAR SALAD: lattuga, pollo, crostini di pane, parmigiano, dressing di senape
GIOVEDI’ FELAFEL con salsa allo yogurt
VENERDI’ GATEAU DI PATATE con salame piccante, mozzarella e prosciutto

LA RICETTA NEL DETTAGLIO:

FELAFEL CON SALSA ALLO YOGURT

felafel di ottolenghi_chiaratraifornelli
felafel di ottolenghi_chiaratraifornelli

Le felafel (o il, chissà) sono polpettine di ceci macinati, aglio, coriandolo e altre spezie. In Israele le felafel vengono consumate ad ogni ora del giorno e della notte. A volte le crocchette vengono servite da sole, ma più spesso sono usate come ripieno del pane pita assieme ad insalata e verdure.

L’origine di questo piatto (forse araba, ebrea, indiana, greca o turca), è oggetto di accese discussioni e misteriosa. Benché i felafel somiglino ad alcune specialità indiane a base di ceci, la teoria più accreditata vuole che siano stati ci copti a prepararli per la prima volta durante la Quaresima in Egitto; le polpette si sarebbero poi diffuse tra i musulmani per interrompere il digiuno del Ramadan. Adottati dagli Ebrei mizrahi poiché compatibili con la dieta kasher, i felafel si stabilirono definitivamente in Israele, accomodandosi nella pita e divenendo piatto nazionale.

LA RICETTA:

Per le FELAFEL (ricetta di @ottolenghi leggermente riadattata):
– 250 g di ceci
– uno spicchio d’aglio schiacciato
– 1/2 cipolla media tritata
– un cucchiaio di prezzemolo tritato
– un pz di pepe
– 1/2 cucchiaino di cumino
– 1/2 cucchiaino di coriandolo macinato
– 1/2 cucchiaino di lievito in povere
– 1 cucchiaio abbondante di farina
– semi di sesamo

Frullate i ceci, aggiungete le spezie, il lievito, un pz di sale, la farina e tre cucchiai di acqua. Il composto deve essere liscio e uniforme. Coprite e mettete in frigo per un’ora.

Scaldare in una casseruola abbondante olio di semi; formate delle polpettine, passatele nei semi di sesamo e friggetele in olio bollente un po’ alla volta.

Per la salsa, frullate la polpa di un cetriolo (senza i semi) con qualche goccia di succo di limone, aggiungete yogurt greco fino ad ottenere la consistenza desiderata; aggiustate di sale e pepe, poi unite un cucchiaino di prezzemolo tritato finemente.

** la ricetta originale di Ottolenghi prevede anche il cardamomo, che non avevo, e 2 cucchiai di coriandolo fresco, che odio 😂 quindi ho omesso!

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