Tutti pazzi per la quinoa, me compresa.
Dopo qualche momento di diffidenza, successivo probabilmente al pessimo incontro con l’amaranto che invece ho trovato un pochino ostico, la quinoa ha conquistato il mio corason.
In effetti ha riscosso un enorme successo negli ultimi anni, anche perché è senza glutine, quindi adatta anche a chi soffre di celiachia o di intolleranza al glutine.
Arriva da lontano, viene coltivata sugli altopiani delle Ande a oltre 3000 mt di altezza, ed è fonte naturale di proteine ad altro contenuto di ferro; apprezzata già all’epoca delle civiltà precolombiane, oggi spopola anche sugli scaffali dei nostri supermercati.
QUINOA, CARATTERISTICHE E PROPRIETA’
I chicchi sono piccolissimi, tondeggianti e dal colore chiaro (ricorda molto il miglio); nella versione integrale invece la quinoa si presenta di color rosso scuro, oppure nera.
Non necessita di ammollo ma di abbondante risciacquo prima della cottura.
Perché tutti impazziti per la quinoa?
È un alimento completo, ricco di carboidrati a basso indice glicemico che la rendono un’alleata in regimi di diete e controllo di peso.
Contiene anche una buona dose di proteine e aminoacidi essenziali, come ad esempio la lisina.
Fibre e sali minerali, come potassio, magnesio e fosforo, sono presenti in buona quantità.
Ricca di vitamine come vitamina E e vitamina C, la quinoa è un alimento dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie grazie al betacarotene e agli Omega 3.
Direi che i motivi per consumare quinoa sono tanti, che ne dite? 🙂
IL DILEMMA: CEREALE O NO?
Sveliamo l’arcano: no, la quinoa non è un cereale, anche se spesso viene inserita nella lista delle Graminacee, data soprattutto la sua composizione chimica simile: in maggioranza l’amido e molte proteine.
È una pianta annuale appartenente alla famiglia delle chenopodiacee, insieme a spinaci e barbabietola!