Pulled pork in Crock Pot

by chiaratraifornelli

Finalmente la ricetta del Pulled Pork!

Una delle più classiche preparazioni da barbecue, che si contende la rivalità di fama solo con le costine.

Ma in pratica, di cosa si tratta? La carne di maiale (spalla o coppa) viene prima affumicata e poi cotta lentamente e a lungo, anche per 12 ore; i fasci muscolari si staccano così gli uni dagli altri tirando semplicemente con una forchetta (pull in inglese vuol dire proprio “tirare”).

La carne sfilacciata a mano, con delle forchette o con attrezzi simili, si usa per preparare panini conditi con salsa bbq e una tradizionale insalata di cavolo, cipolle, carote e maionese, chiamata coleslaw.

Insomma, roba proprio da foodporn 🙂

IL PULLED PORK CASALINGO.

È impossibile riprodurre in un forno casalingo il gusto del BBQ e il sentore di legna affumicata; ho provato però una doppia cottura della carne, prima in forno e poi nella Crock Pot, che consente comunque di ottenere un ottimo piatto.

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La scelta del taglio è cruciale: non utilizzate tagli magri come la lonza, l’arista o il filetto; servono tagli pieni di collagene, che si scioglierà con la lenta cottura a bassa temperatura.

Il taglio perfetto, quello indicato dai Signori del BBQ Americano, è il Boston butt, che corrisponde alla parte superiore della spalla; un taglio italiano che si avvicina molto è il capocollo, che dovrete acquistare in un unico taglio intero.

LA RICETTA:

Io ho seguito il metodo di Bressanini, tratto dal libro “La scienza della carne”, con la differenza che lui cuoce il pulled pork completamente in forno, mentre io, dopo la prima rosolatura iniziale, lo passo nella Crock Pot.

Primo passaggio: mettere la carne in salamoia

Fondamentale secondo Bressanini è quello di mettere la carne in salamoia per 24H: “il sale nella salamoia aiuterà gli strati superficiali della carne a non disidratarsi troppo e insaporirà solo un po’ la carne, mentre gli zuccheri rimarranno nella crosticina contribuendo al sapore (cit. libro “La scienza della carne).

Provate per credere.

Quindi: mettete il vostro mezzo chilo di capocollo di maiale in un contenitore capiente e preparate la salamoia, aggiungendo ad ogni litro di acqua 150 g di sale e 50 g di zucchero. Due litri di acqua andranno benissimo, considerate che la carne deve essere completamente coperta con la salamoia, se galleggia potete merle sopra un peso che la tenga sommersa.

Chiudete il coperchio e mettete il contenitore in frigorifero, almeno per 6 ore, meglio se per 24.

Secondo passaggio: preparare la RUB

La RUB è una miscela di spezie e sale in polvere da applicare alla carne.

A me piace la RUB che Bressanini indica nel suo libro, ideata da Gianfranco Lo Cascio, uno dei più famosi esperti italiani di BBQ. Se non avete voglia e tempo di prepararla non vi preoccupate, in commercio ne esistono moltissime pronte di ottima qualità!

INGREDIENTI PER LA RUB18 di Gianfranco Cascio

  • 20 g di zucchero di canna
  • 5 g di origano
  • 120 g di paprika dolce
  • 20 g di aglio in polvere
  • 15 g di cipolla in polvere
  • 5 g di pepe nero
  • 5 g di pepe bianco
  • 6 g di semi di finocchio
  • 50 g di sale

Pesate tutti gli ingredienti e usando un macinaspezie, riducete tutti gli ingredienti alla stessa grana, che deve essere finissima. Potete conservare la miscela in un contenitore e utilizzarla in altre grigliate, mescolando generosamente ogni tanto.

Terzo passaggio: preparare la carne e cuocerla in forno

Accendete il forno a 200°C in modalità statica.

Massaggiate accuratamente con le mani la carne con la RUB, spennellando la carne con un po’ di senape prima di mettere la miscela. Potete usare dei guanti usa e getta per aiutarvi.

Sistemate la carne sulla griglia del forno e posizionate sotto una teglia coperta da alluminio: durante questa prima cottura coleranno i succhi dalla carne ed eviterete così di sporcare il forno!

Mettete la carne a cuocere per 30′ in forno caldo, poi, trascorso il tempo, giratela dall’altra parte: in questo modo si formerà una crosticina esterna, che darà il sapore al vostro pulled pork .

Quarto passaggio: cottura a bassa temperatura del pulled pork in Crock Pot

Ed ora possiamo ultimare la cottura del nostro pulled pork nella Crock Pot!

Tagliate a pezzi una piccola cipolla e mettetela nel fondo della Crock Pot (suggerimento di Adele!), appoggiatevi la carne sopra, aggiungete la salsa BBQ mista ad aceto di mele e fate partire la cottura in modalità LOW per 6-7 ore.

Niente paura: uno dei vantaggi della Crock Pot sono i bassi consumi, quindi non temete, non consumerete troppa elettricità!

Quinto passaggio: SI MANGIA!

Finalmente potete gustarvi il vostro panino 🙂

Potete farcire il pulled pork con il coleslaw (quindi affettate sottilmente un cavolo cappuccio viola, aggiungete aceto di mele, sale, pepe, unite le cipolle rosse, carote e yogurt). Io mi sono fermata al cavolo e cipolle, ero troppo impaziente di mangiarmi il mio pulled pork!

SE NON AVETE LA CROCK POT, NIENTE PAURA! IN QUESTO SITO TROVATE LA PROCEDURA PER LA COTTURA NEL FORNO!

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1 comment

Chili messicano nella Crock Pot - Chiaratraifornelli Febbraio 19, 2021 - 6:06 pm

[…] quasi sempre lì, sapete che amo molto la cottura in questa pentola (qui la ricetta del mitico Pulled Pork) e devo dire che la lunga cottura lascia al mio chili davvero un sapore […]

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