Orzotto trentino rivisitato

by chiaratraifornelli

Perché orzotto trentino rivisitato?

Un giorno la smetterò di mettere il mio tocco nelle ricette tradizionali e mi atterrò fedelmente alla procedura originale; per ora, miei cari lettori, sappiate che non riesco a trattenermi nel mettere una spezia, un aroma, un ortaggio che più mi garbano… perdonatemi!

E pertanto è d’obbligo la dicitura “rivisitato”!

LA RICETTA DELL’ORZOTTO TRENTINO:

L’orzotto alla trentina è uno dei primi piatti semplici, ma lo stesso modo decisamente corroboranti, da preparare durante i mesi freddi.

Le sue origini si perdono indietro nel tempo, tanto da essere citato in alcuni manoscritti culinari risalente al XV secolo; la ricetta varia da zona a zona, anche se la base è comune un po’ per tutti.

Gli ingredienti necessari per la sua preparazione sono le verdure, in particolare sedano, patate, carote, porro; poi è necessario il brodo vegetale, un po’ di speck e naturalmente l’orzo!

Ci sono un sacco di varianti come ad esempio l’aggiunta dei fagioli o della zucca; in questo caso io ho aggiunto anche delle verze e un pizzico di curcuma: adoro questa spezia e la vorrei mettere ovunque!

Ed ora la ricetta:

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 kg di verdure miste: sedano, carote, porri, patate, cipolla, verza, fagioli secchi, zucca
  • 250 g di orzo
  • 150 g di speck
  • 1 l di brodo vegetale
  • olio extravergine di oliva
  • sale, pepe (io ho usato un pizzico di peperoncino, come si vede in foto)
  • parmigiano reggiano
  • curcuma (aggiunta di Chiara 🙂

Procedimento:

  • Mondare e lavare le verdure ( in questo caso io ho usato il sedano, le carote, le patate, la cipolla, la zucca e la verza)
  • Affettare la verza e cipolla a listarelle; ridurre sedano, carote, patate e zucca a cubetti piuttosto regolari.
  • Tagliare a cubetti lo speck; farlo rosolare in una capiente casseruola con un filo di olio, poi aggiungere tutte le verdure crude e continuare la rosolatura mescolando.
  • Aggiungere poi l’orzo, coprire con il brodo vegetale, unire un pizzico di curcuma e cuocere lentamente fino a quando il brodo non sarà completamente o abbastanza* assorbito e le verdure saranno cotte.
  • Al termine della cottura, aggiustare di sale e pepe (io peperoncino) e condire con un filo di olio extravergine di oliva. Unire a piacere una generosa grattata di parmigiano e servire subito ben caldo.

*L’orzotto può essere servito piuttosto brodoso come una zuppa oppure con il brodo completamente assorbito, come un risotto: a voi la scelta in base ai gusti!

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